La paprika è una spezia che si ottiene dai frutti del Capsicum annuum, una specie di piante da cui si ricavano sia peperoni che peperoncini. Il peperone viene essiccato, privato della parte bianca interna e tritato. La piccantezza e il sapore variano in base alla tipologia di frutto scelta e all’aggiunta o meno dei suoi semi. La parte interna del frutto è dove si concentra la capsaicina, la molecola che conferisce il sapore piccante.
L’Ungheria è la patria per eccellenza di questa spezia, tanto che il suo nome deriva proprio dal termine ungherese “paprika” che significa “peperone” ed è anche la spezia protagonista del piatto tipico ungherese per eccellenza, il gulasch.
La paprika, ancor più del peperone crudo a parità di peso grazie alla considerevole perdita dell’acqua, contiene un concentrato di vitamine, a partire da tutte quelle del gruppo B, fino alla vitamina C e alla provitamina A o betacarotene. Un solo cucchiaino di paprika contiene oltre il 100% della vitamina A che dovremmo assumere ogni giorno sulla base delle dosi giornaliere raccomandate (RDA). Inoltre la paprika è ricca di sali minerali, con elevati livelli di potassio, ferro, fosforo, magnesio e calcio.
La paprika presenta diverse proprietà per il nostro organismo:
- I terpeni, responsabili del retrogusto amaro della paprika, stimolano la digestione attraverso l’aumento della secrezione gastrica.
- La vitamina A e i carotenoidi sono fondamentali per la vista; questi composti aiutano gli occhi a filtrare i raggi UV del sole dannosi per alcune patologie come la cataratta e le degenerazione maculare.
- La paprika aiuta l’ossigenazione del cuoio capelluto favorendo la microcircolazione sanguigna. Questo fattore è molto importante per la buona salute dei capelli e per prevenirne la caduta.
- Rinforza l’apparato circolatorio grazie alla presenza della capsaicina.
- Sempre grazie alla capsaicina, la paprika contribuisce ad abbassare la pressione sanguigna.
- Questa spezia presenta anche un’azione antisettica.
- Il suo contenuto di antiossidanti la rendono una spezia benefica per contrastare l’invecchiamento cellulare. La vitamina C presente nella paprika risulta essenziale per la costruzione di nuove fibre di collagene.
- Il consumo di paprika è uno dei rimedi naturali per contrastare l’acne grazie al suo contenuto di vitamina A, che favorisce la rigenerazione cellulare attenuando le lesioni acneiche.
Per la paprika valgono le raccomandazioni di una particolare accortezza nel consumo da parte di chi è sensibile agli ortaggi appartenenti alla famiglia delle Solanacee (pomodori, patate, melanzane e peperoni). Infatti la paprika può creare qualche difficoltà digestiva se il quadro di partenza è complicato da problemi gastrici. Inoltre, l’abbondanza di capsaicina nella paprika piccante può essere causa di irritazione alle mucose gastrointestinali e di fastidi in caso di ulcere ed emorroidi.
Dal punto di vista culinario il consiglio è quello di non inserire la paprika direttamente nel soffritto o nella padella calda, così brucerebbe e non si apprezzerebbe la sua componente aromatica. Sarebbe meglio diluire prima la paprika in acqua calda o in un altro condimento purché non sia troppo caldo, farla amalgamare e solo alla fine aggiungerla alla cottura del piatto in preparazione. In questo modo la paprika rilascia il proprio aroma mantenendo le caratteristiche sia di gusto che di colore.
Io, dato l’arrivo della stagione calda, ho scelto di utilizzare la paprika in un piatto fresco e gustoso ideale per l’estate: clicca qui per scoprirlo!