Il detto il troppo stroppia è valido anche nelle vacanze pasquali, ma è anche vero che siamo un popolo in cui la cucina con la preparazione di prodotti tipici risulta essere sempre la protagonista delle feste, vediamo insieme quali sono i prodotti tipici di questa festa e come comportarsi a tavola.
La carne protagonista è sicuramente l’agnello, che per i cristiani rappresenta l’innocenza di Gesù in croce; dal punto di vista nutrizionale è l’alternativa alle altri carni bianche quali pollo,tacchino e coniglio. È una carne altamente digeribile ricca di proteine ad alto valore biologico, è una buona fonte di potassio e ferro ; presenta un buon equilibrio tra proteine e grassi. La cottura consigliata è bollita, alla griglia o arrosto e il taglio da preferire perché più magro è il cosciotto.
Una preparazione tipica presente sulla maggior parte delle tavole è la torta Pasqualina, la ricetta originaria è ligure, molto antica infatti l’esistenza è documentata in testi del quattordicesimo secolo , sul blog trovi la mia versione da portare in tavola per questa Pasqua.
Un altro protagonista amato da grandi e bambini è sicuramente l’uovo, simbolicamente rappresenta la vita che nasce, dal punto di vista nutrizionale il cioccolato sarebbe meglio fondente ed essendo già un pranzo molto ricco il consumo dovrebbe essere limitato.
Ed infine la colomba, è il dolce tradizionale per eccellenza , dal punto di vista nutrizionale è molto simile al panettone , 100 grammi di prodotto forniscono 386 Kcal, se proprio non possiamo resisterle sarebbe utile fare un po’ di movimento per smaltire l’eccesso di calorie.
In linea generale valgono le regole che vi avevo dato nel periodo natalizio, ma ecco qui un piccolo riassunto:
- Evitare di fare il bis
- Non eccedere con gli alcolici che ci forniscono calorie vuote,
- Servirsi porzioni piccole
- Evitare inutili digiuni
- Fare movimento
Non mi resta che augurarvi una serena Pasqua.