Come ogni estate sfogliando riviste e seguendo i telegiornali il consiglio é sempre lo stesso: bere tanto per evitare il rischio di disidratazione. Ma come va quantificato quel “tanto”???
Vi riporto un estratto di un articolo del blog oukside:
<<Chiedendovi se sareste d’accordo a bandire l’acqua potabile, mi prendereste per pazzo. Se però vi presentassi l’acqua nella maniera seguente:
“Il Monossido di Diidrogeno o DHMO è una sostanza potenzialmente tossica, se inalata è letale, è la componente principale di tutti gli acidi corrosivi, e studi osservazionali mostrano che il 100% di pazienti che hanno il cancro l’hanno assunta”
sareste voi a propormi “Questa dannata DHMO deve essere bannata da ogni dove”.>>
Ovviamente non sono impazzita per il troppo caldo ,ma é per farvi riflettere e come per ogni altro componente della nostra alimentazione bisogna trovare un equilibrio e ricordiamoci che il troppo stroppia sempre. Un eccesso di acqua puó avere un effetto disidratante invece che idratare, che è il nostro obiettivo.
Cosa significa idratarsi?
Assumere le giuste quantità di acqua ma anche di sali minerali.
Quindi come facciamo a sapere quanta acqua bere?
Ogni soggetto é diverso non si può standardizzare in numero di bicchieri giornalieri, perché molto dipende dall’alimentazione, assimiliamo acqua anche dagli alimenti.
Il metodo più semplice per capire se ci stiamo idratando correttamente è guardare la nostra pipì che deve risultare limpida ma non trasparente.
Nuovamente il team di oukside mi viene in aiuto con un’infografica
Ma perché é così importante una corretta idratazione? Per mantenere carnosa ed elastica la nostra pelle, per regolare in maniera corretta la nostra temperatura corporea e per garantire ai reni di eliminare i prodotti di scarto.
Quali sono gli effetti della disidratazione? Se si perde più acqua di quanta ne introduciamo i primi sintomi sono stanchezza e stordimento.
La sete é il segnale che ci invia l’organismo per ripristinare l’idratazione, quindi è sempre importante ascoltare il nostro corpo.
E per sostenere la campagna promossa da social #plasticfreejuly possiamo utilizzare bottiglie riutilizzabili e riempirle con acqua del rubinetto che è pulita e sicura.