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La noce moscata e le sue proprietà

La noce moscata è una spezia ricavata dal frutto della Myristica fragrans, pianta originaria dell’Indonesia. Ilseme del frutto è la noce moscata, mentre il rivestimento carnoso che lo ricopre è il macis, una spezia poco utilizzata nel nostro Paese.

Il termine noce moscata deriva dalla città di Mascate, capitale dell’Oman e il porto in cui, per la prima volta, è stata commercializzata questa spezia.

Nel Medioevo, visto il suo costo elevato, la noce moscata era considerata simbolo di raffinatezza e ricchezza. Da tempo diffusa nei mercati Arabi, la noce moscata si affermò in Europa solo nel XVI secolo divenendo talmente ricercata e apprezzata che fu presto motivo di aspre ostilità tra le potenze occidentali che tentarono di aggiudicarsene il monopolio.

Il suo sapore così aromatico e speziato appassionò l’Occidente: in alcuni libri si sosteneva che la noce moscata fosse un potente eccitante da portare sempre con sè, era menzionata tra gli ingredienti afrodisiaci della “pillola dell’amore” e per i suoi effetti allucinogeni divenne nel Novecento lo “stupefacente dei poveri”. Era inoltre usanza comune portar con sé una noce ed una piccola grattugia per aggiungere la spezia nel vino o nel cibo qualora si presentassero situazioni conviviali.

Ora veniamo alle proprietà della noce moscata:

  • ha proprietà digestive e carminative capaci di ridurre il gonfiore e il dolore addominale. La noce moscata ti aiuta a espellere l’aria che si accumula nello stomaco e nell’intestino (aerofagia) e a smorzare i dolori correlati;
  • grazie alla presenza di eugenolo è un ottimo antisettico, utile contro le infezioni intestinali;
  • fin dal passato la noce moscata è utilizzata per preparare decotti naturali utili per nausea, vomito e diarrea o comunque per lenire sintomi o disturbi correlati all’apparato gastrointestinale;
  • favorisce il rilassamento e previene l’insonnia. Questa capacità si deve al magnesio, minerale utile a ridurre la tensione del sistema nervoso e a stimolare il rilascio di serotonina. Questo ormone viene trasformato dal cervello in melatonina per favorire un buon sonno;
  • è un buon antiossidante poiché al suo interno ci sono sali minerali, come ferro, rame, zinco, manganese e di beta carotene;
  • l’olio estratto dalla noce moscata è efficace, per uso esterno, contro dolori nevralgici e reumatici.

La noce moscata si rivela una spezia versatile rendendo unici primi piatti, secondi, salse e persino dessert. Per apprezzarne l’aroma al meglio è consigliabile acquistare le noci e grattugiarle al momento del bisogno. Io l’ho utilizzata per dar gusto a queste buonissime polpette!

Particolare attenzione va fatta nel non abusare di noce moscata: questa noce, infatti, se consumata in dosi elevate (dosi che superano i 2-5 grammi) provoca alterazioni di coscienza e allucinazioni, oltre che dipendenza.