Negli ultimi anni la loro presenza è aumentata in maniera preponderante sugli scaffali dei supermercati e all’interno delle preparazioni industriali e non: sto parlando degli anacardi, la frutta secca che sta conquistando tutti! Conosciamoli insieme.
Gli anacardi dal punto di vista botanico
Gli anacardi – conosciuti anche come noci di anacardio – sono il frutto dell’Anacardium Occidentale, ovvero una pianta sempreverde dell’Amazzonia che è stata successivamente esportata dai Portoghesi intorno al XVI secolo. Si presentano come piccole noci molto simili a fagioli, di una lunghezza intorno ai 2-4 cm.
L’aspetto più curioso dell’albero di anacardio è proprio il frutto, che è in realtà composto da due ulteriori frutti ben distinti: il caju, detto anche mela di anacardio e l’anacardio che conosciamo noi, o noce di anacardio, e crescono uno attaccato all’altro.
Il caju è un frutto bellissimo che può avere diverse sfumature di colori, dal giallo all’arancione al rosso, ed è ricchissimo di vitamina C. È ancora poco diffuso qui da noi, ma in molti paesi viene utilizzato per realizzare succhi, dolci, liquori o gelati.
L’anacardio che siamo soliti consumare invece, la noce, è un seme oleoso che è contenuto all’interno di un guscio rigido, il pericarpo.
Le proprietà nutrizionali degli anacardi
Gli anacardi, come tutta la frutta secca, sono davvero una fonte inesauribile di proprietà. Ecco i benefici nutrizionali che possono apportare al tuo organismo:
- Gli anacardi sono particolarmente ricchi di grassi monoinsaturi e polinsaturi, che sono considerati grassi salutari per il cuore.
- Contengono molte vitamine come la vitamina K, che è essenziale per la coagulazione del sangue, e piccole quantità di vitamine del gruppo B, tra cui tiamina, riboflavina, niacina e acido folico.
- Sono ricchi di minerali come il magnesio, il fosforo e il rame. Il magnesio è importante per la salute delle ossa e dei muscoli, mentre il rame è coinvolto nella formazione del collagene e nella funzione del sistema nervoso.
- Contengono una generosa quantità antiossidanti come i polifenoli, che possono contribuire a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi e svolgere un ruolo nella prevenzione delle malattie croniche.
- Possono aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”) e a mantenere la pressione sanguigna sotto controllo.
- Aiutano nel controllo del peso poiché, nonostante siano caloriche, gli anacardi possono essere parte di una dieta equilibrata. La loro combinazione di proteine e grassi salutari può contribuire a ridurre la sensazione di fame, aiutando così nel controllo del peso.
Alcune curiosità sugli anacardi
Gli anacardi sono un frutto con una storia ricchissima, che ci regala anche molte curiosità. Eccone alcune:
- La parte carnosa e succulenta che collega il seme di anacardio al frutto è chiamata peduncolo o falso frutto. Questa parte è spesso scambiata per il frutto reale, ma è in realtà solo una parte dell’anacardio.
- Il seme, quando è al naturale, contiene un olio irritante che deve essere rimosso con il calore, infatti, una volta staccati dal penduncolo, gli anacardi vengono essiccati al sole e poi sgusciati. Proprio per questo motivo, nella maggior parte dei casi, gli anacardi vengono tostati, per andare proprio ad eliminare ogni residuo.
- Gli alberi di anacardio sono noti per la loro resistenza alla siccità, il che li rende una coltura adatta per regioni con scarse risorse idriche.
- Gli anacardi sono diventati un’importante coltura commerciale a livello globale. La domanda per questi semi è in costante aumento, con una crescente popolarità in cucina e nell’industria alimentare, proprio perché viene molto utilizzata nella cucina vegana…ma non solo!
- Essendo gli anacardi più economici dei pinoli, sempre più spesso essi vengono utilizzati per la realizzazione del famoso pesto ligure!
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