Siamo giunti all’ultima spezia del 2021. Questo mese parleremo di una delle spezie tipicamente associate al periodo natalizio: l’anice stellato.
L’anice stellato, originario dell’Asia Orientale, è noto con il nome scientifico di Illicium verum, tale nome sembrerebbe derivare da un antico uso della pianta, la quale veniva utilizzata come esca per attirare i topi nelle trappole: il termine illicium significherebbe proprio adescamento.
I suoi fiori gialli con 8 punte generano i frutti che, una volta essiccati, sprigionano un intenso aroma di liquerizia e anice. Questi contengono grandissime quantità di olio essenziale, soprattutto anetolo, che rappresenta il principio attivo principale.
Già nel 1500 erano note molte delle sue proprietà, per questo venivano somministrati decotti che comprendevano anche i frutti essiccati di anice stellato. Inoltre, gli aromatici frutti venivano incorporati in sciroppi per curare problemi di natura respiratoria. L’anice stellato venne importato in Europa dalla Cina intorno al XVII secolo.
Di seguito, alcune delle proprietà dell’anice stellato:
- Ha proprietà espettoranti che aiutano a contrastare i sintomi legati all’influenza e, grazie all’azione secretolitica aiuta ad alleviare la tosse;
- È antivirale;
- Può essere utilizzato come antimicotico, antibatterico e antinfiammatorio per la cura della cute;
- Aiuta il processo digestivo e contrasta la formazione di gas addominali e spasmi grazie alla presenza dell’anetolo;
- Favorisce la diuresi contrastando la ritenzione idrica;
- Essendo ricco di polifenoli che riducono lo stress ossidativo, l’estratto ha potere antiossidante;
- Agisce nei confronti del fegato facilitando la sua azione depurativa dall’accumulo di tossine nel sangue, soprattutto dopo periodi di assunzioni di farmaci che hanno sovraccaricato l’organo, o dopo l’abuso di sostanza come l’alcol;
- È un insetticida naturale.
In generale l’assunzione di anice stellato non procura effetti collaterali di particolare importanza, vista la quantità assunta normalmente. Tuttavia, si suggerisce di non assumerlo in dosi molto elevate perché potrebbe causare vomito e diarrea e portare a elevate infiammazioni.
Oltre che negli infusi, l’anice stellato può essere utilizzato anche in cucina per arricchire i tuoi piatti, sia dolci che salati. Questo mese ti propongo una ricetta dolce: i muffin mele e noci all’anice stellato.